PERCHE' MOLTI GIOVANI E RAGAZZI RIFIUTANO LA SCUOLA Parla Giuseppe Paschetto, il prof che si contende il titolo di miglior professore del mondo

'
Giuseppe Paschetto con i suoi allevi in una lezione all'aperto
Giuseppe Paschetto 63 anni, laura in chimica, insegnante di matematica e scienze nella scuola meda di Valdilana è l’unico docente italiano tra i 50 finalisti che si contendono il titolo di miglior docente del mondo. 
Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista  concessa alla giornalista Caterina Pasolini.

La mia idea è che si impara insieme, non c’è il prof che parla e gli alunni che ascoltano.
I ragazzi lavorano in gruppo senza libri di testo….Si fa prima esperienza poi arriva la teoria, le regole.
La scuola deve farti uscire  migliore di come sei entrato, con strumenti per vivere nel mondo, deve darti senso sociale, condivisione, interessi e sapere.
La scuola deve essere come una casa dove sei felice di stare, dove non danneggeresti mai qualcosa perché lo senti tuo.
La scuola non è una gara dove devi arrivare primo o un’impresa  che deve rendere: è il luogo dove secondo me bisogna mettere al primo posto il benessere degli alunni.
Sono convinto che bisogna coinvolgere gli alunni con le emozioni, prima che sul piano razionale e cognitivo.
Non amo i voti e quelli finali sono un misto di mia valutazione  e di quella che i ragazzi hanno del loro lavoro: quasi sempre combaciano.
Le regole ci sono e c’è un enorme rispetto da parte dei ragazzi che qui, senza discutere, lasciano all’entrata della scuola i telefonini.
La scuola deve  aiutare a formare anche il senso civico…Abbiamo lanciato un crowdfunding raccogliendo migliaia di euro per salvare l’isola di Budelli che stava per essere venduta ai privati.  I ragazzi hanno sostenuto a distanza bambini bosniaci, palestinesi, tibetani e sono andati anche a trovarli scoprendo mondi sconosciuti.
Chiedo allo Stato di avere classi molto più piccole. Per insegnare bene bisogna avere 15 studenti al massimo, così si può sperimentare e apprendere molto meglio.

Giuseppe Boschetto



Intervista concessa alla giornalista Cataerina Pasolini di La Repubblica e pubblicata  il 13 dicembre 2018 col titolo "Il prof dell’allegria: Insegno le scienze facendo lo strudel”.

Commenti

Post popolari in questo blog

IL BAMBINO AL CENTRO DI OGNI PROCESSO EDUCATIVO - IL METODO MONTESSORI OGGI

OCCORRE UNA TRASFORMAZIONE NEL BIENNIO DELLE SUPERIORI

Mazze e panelli fanno i figli bruti