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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

I voti a scuola sono pericolosi

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La scuola, se viene presa per il verso giusto dai ragazzi, è sicuramente  un’esperienza gradevole . Si creano saldi  legami  con i compagni di classe, si  cresce insieme  e, ovviamente, si imparano nozioni che ci accompagneranno per il resto della vita. Esiste però un’  incognita , soprattutto per i ragazzi che si sono applicati di meno durante l’anno scolastico:  la pagella . Questa infatti può rappresentare un vero e proprio incubo per gli studenti. Alcuni alunni ne farebbero volentieri a meno. A quanto pare questo “sogno” potrebbe  divenire realtà . In una scuola  primaria  si sta compiendo un vero e proprio esperimento a cui hanno aderito  41 alunni  della scuola  Chiara Lubich situata a Pesaro . Le due classi coinvolte non prevedranno  valutazioni  in seguito alle interrogazioni e  la pagella verrà fornita solo a fine anno scolastico .Il docente  Giulio De Vivo  ha dichiarato al riguardo: “ La scuola deve promuovere i talenti non certo tarparne le ali .  A volte i bambini

Come gestire i conflitti con i bambini

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Ogni fase della crescita presenta dei momenti difficili diversi. Per i genitori non è sempre facile capire come affrontarli. Per non innescare un circolo vizioso, che porta ad eccessi di rabbia e a rotture, occorre imparare a gestire le proprie emozioni, per poi affrontare quelle dei figli. Ciascun genitore ha una propria idea sul modo migliore di educare i figli.  C’è chi ritiene che la cosa più importante sia stabilire regole chiare e avere l’autorità necessaria per farle rispettare, chi enfatizza l’importanza di promuovere l’autonomia del bambino e la sua capacità di raggiungere buoni risultati, mentre altri ancora pongono l’accento sul dimostrare comprensione e affetto incondizionato. È sempre più frequente, inoltre, che i genitori si informino su quali siano i metodi educativi migliori , leggendo o seguendo programmi televisivi, o che si confrontino con altri genitori per avere un metro di paragone. Quando l’orizzonte è sereno, è piuttosto facile rimanere coerenti con la pr

Maria Montessori: Aiutare i bambini ad essere felici e responsabili

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Fino ai primi anni del Novecento (ma in realtà anche dopo), i bambini non venivano considerati come esseri bisognosi di particolari attenzioni e cure, ma piuttosto come degli adulti in miniatura. Fu solo grazie al lavoro dei primi pedagoghi che s'iniziò a comprendere che ogni fase della vita ha una sua psicologia e che quella legata all'infanzia è di un'importanza fondamentale. In questo panorama, il lavoro dell'educatrice Maria Montessori si rivelò rivoluzionario, al punto che ancora oggi i principi da lei individuati per crescere dei bambini felici sono ancora considerati un punto di riferimento. Nell'ampio panorama delle conclusioni a cui giunse Maria Montessori nell'arco della sua vita, 15 sono i principi che meglio individuano la possibilità di crescere dei bambini felici e responsabili. 1) Educate con l'esempio. I bambini apprendono principalmente dai fatti, le parole vengono dopo. 2) Non criticateli in ogni occasione, soprattutto i