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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Eduardo De Filippo: Accoglienza e disponibilità

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  Eduardo de Filippo    Eduardo De Filippo nacque a Napoli il 24 maggio 1900 dall’unione del più grande attore-autore-regista e capocomico napoletano di quell’epoca, Eduardo Scarpetta, con Luisa de Filippo, nubile.    Solo a undici anni seppe che era figlio di padre ignoto   e fu un grosso shock.    Un'infanzia difficile, che sicuramente influenzò il suo temperamento e la sua poetica di scrittore di teatro.    Anche il rapporto difficile che instaurò con Napoli, e che lo indusse a lasciarla definitivamente nel dopoguerra, fu determinato da quel rapporto ambiguo con una paternità non riconosciuta ma sempre incombente e plateale.    Tuttavia Napoli sarebbe rimasta per sempre nel suo sangue di artista   ad ispirarlo con i suoi umori popolari e fantastici, con i suoi colori, ma soprattutto con le sue piccole e grandi tragedie.    Vi ritornò nel 1948, per comprare ciò che restava del teatro San Ferdinando distrutto dai bombardamenti.    Un altro ritorno nel 1958, quando v

SCUOLA: PRATICARE L'OBIEZIONE DI COSCIENZA

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  Quando la scuola dimentica i diritti dei fanciulli   I - Una vera e propria deriva contenutistica sta distruggendo la scuola secondaria di primo grado, trasformando il processo educativo in un processo essenzialmente contenutistico, privilegiando quei pochi ragazzi che hanno sviluppato  competenze specifiche, elevate capacità e acquisito metodi e processi mentali di livello medio alto. Basta guardare i libri di testo delle tre  classi, ma soprattutto un fattore evidente sono le nuove bocciature. Mi disse infatti un docente mio collega in una scuola dell'estrema periferia di Napoli: "Mica noi possiamo promuovere i delinquenti." Avevo infatti fatto osservare che per me  era assurdo trovarmi in una prima classe con ragazzini di 11 anni e ragazzoni di 15 anni che avevano ripetuto per tre volte la prima. Ma se ciò non bastasse basta considerare lo spasmo che si vive in molte scuole quando sopraggiungono le prove INVALSI Tutti quegli alunni che hanno completato il

SCUOLA: I GIUDIZI NEGATIVI?

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L'idea che i bambini facciano cose sbagliate, che siano capricciosi, disturbatori, oppositori, incapaci, opportunisti, provocatori è un falso pedagogico duro a morire. Molti genitori vanno dagli insegnanti e sentono frasi assurde: Suo figlio potrebbe fare di più, Suo figlio non si concentra, Suo figlio è molto distratto, Suo figlio non si applica, Suo figlio non ascolta. Tutti giudizi negativi che vanno eliminati, perché c ompito della scuola è promuovere e sviluppare capacità. Quei giudizi sono assurdi perché presuppongono che il bambino possiede già la capacità di fare, di essere concentrato,  di essere attento, di essere applicativo, di saper ascoltare. Tutte capacità che   la scuola dell'obbligo deve piano piano far nascere e sviluppare. "Gli insegnanti che tentano di correggere il bambino con la forza e con il peso della propria autorità, si accorgeranno ben presto di aver fallito nel loro intento. Il bambino risponderà in maniera forte, esplicita,  per

LIA LEVI: LA SPOSA GENTILE

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  Lia Levi Tra le scrittrici italiane Lia Levi è quella che meglio esprime nei suoi romanzi una propensione al dialogo tra gli uomini di fedi e convinzioni diverse. Sempre nei suoi racconti le scelte e le posizioni personali sono viste come possibilità di scambio vicendevole di valori e non di scontro. Ancor più se questo dialogo poi viene praticato tra uomini le cui religioni hanno radici comuni, come tra ebrei e cristiani. Lo abbiamo colto nella sua opera più importante La trilogia della memoria     e lo respiriamo anche nell’ultima sua opera La sposa gentile,   pubblicato sempre dalle Edizioni e/o : un libro che cattura, sorprende e lascia pensosi. Pensosi per una vicenda originalissima piena di quella gioia e di quel dolore di cui è piena la vita, ma anche perché induce il lettore a riflettere sui rapporti tra le religioni e sul danno irreparabile che esse producono nella società quando si lottano tra loro. I pregiudizi e gli integralismi   religiosi sono stati infatti   cau

Giuseppe Lupo: Breve storia del mio silenzio

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  Giuseppe Lupo Dopo Gli anni del nostro incanto , Giuseppe Lupo ci consegna un altro splendido romanzo, Breve storia del mio silenzio , Marsilio Editore. Un romanzo in cui l'autore trae ispirazione dal proprio vissuto e cerca le tracce di una vocazione letteraria che si manifesta pian piano proprio lì dove la parola sembra spegnersi. Aveva quattro anni quando,   alla nascita della sorellina,   si ritrovò incapace di proferir parola; un trauma psicologico   che sembrava irrigidirlo in un silenzio mortificante. Ma fu da quel silenzio che il bambino percepì il grande valore della parola. Si snodano pagina dopo pagina quadri indimenticabili, in un racconto molto familiare, intenso, a tratti poetico, di un cammino dove gli eventi portano pian piano quel ragazzo, crescendo, a capire il suo futuro a Milano lontano dai suoi e dall'amata Lucania. "Quando varcai la soglia dalla cameretta, entrai in una specie di parentesi fra una vita lasciata e un'altra che mi stava dava

PINUCCIA MATTA: Amare è poesia

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  Pinuccia Matta Amare è Poesia di Pinuccia Matta Pinuccia Matta, giovane poetessa torinese   ha consegnato alle stampe per i tipi di Aletti Editore la sua prima raccolta di componimenti poetici. Da sempre affascinata dall'arte e dalla poesia ha trovato nella scrittura la possibilità di aprire il suo cuore e la sua mente al dono di sé e ci consegna questo testo poetico con un titolo ardito   e significativo Amare è poesia, nelle cui pagine   si snoda un percorso esistenziale di continua rinascita interiore. Una sorta di traslitterazione tra il linguaggio esistenziale e quello poetico,   guidato da un'acuta sensibilità che permette all'autrice di percepire dietro i fremiti e le vicende umane una dimensione di verità che ci fa tutti, uomini e donne, artefici di quella   fraternità universale di cui abbiamo tutti bisogno. In tempi come i nostri, toccati da derive populistiche e di straniante e arcigno sovranismo, Pinuccia Matta ci chiama   ad operare una scelta cor