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Visualizzazione dei post da agosto, 2023

LA DISUMANITA' DELLA GUERRA

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Guerra in Siria   I nostri libri scolastici nel  dividere la Storia dalla Preistoria, ossia dell’epoca degli uomini primitivi e selvaggi,   ci inducono a pensare che dopo   quel periodo selvaggio duro e violento, sia   cominciata l’epoca delle civiltà, l’epoca del progresso e che di conseguenza l’uomo primitivo sia del tutto scomparso e con esso la Preistoria, e che nessun paragone debba farsi, oggi, tra le guerre degli uomini preistorici e quelle venute dopo. Ho molti dubbi a riguardo!  Seppure ammantati di modernità, di progresso e di civiltà,   le guerre sia del passato che quelle in atto in questo terzo millennio, sono   la diretta   continuazione delle violenze preistoriche, che si avvalgono, si, dei ritrovati delle scienze tecnologiche,   ma che nella sostanza,  nel nucleo fondamentale , restano    identiche a quelle che gli uomini selvaggi della preistoria esercitavano. Lo scrittore e politico francese Lamartine, nel 1840,   nei suoi discorsi alla Camera cercava di far cap

In crescita vertiginosa il numero degli studenti che abbandonano la Scuola

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Piero A. Cavaleri   Tutti pensano più o meno che se la Scuola funzionasse meglio la società ne avrebbe qualche vantaggio in più, anche perché dopo l'esperienza familiare la scuola è l'unico grande laboratorio sociale che il ragazzo vive dall'infanzia fino all'età adulta.  E poiché i ragazzi e i giovani sono il futuro della nostra società, dal buon funzionamento della Scuola dipenderà anche il nostro futuro nei rapporti sociali, nell'economia, e in campo lavorativo.    Ma quando una Scuola funziona bene?    Qui si apre un grande ventaglio di offerte formative, spesso anche in contrasto tra loro, di fronte al quale il Ministero della Pubblica Istruzione tenta di volta in volta di portare proposte, correzioni. aggiusti, trasformazioni, visioni unitarie, che si rivelano alcune volte utile, altre volte in contrasto con esperienze pedagogiche già collaudate, ed anche  insoddisfacenti.    E' l'esperienza vissuta in questi ultimi decenni: il docente spesso smarrit

Suola: Rottura del cristallo

 ROTTURA DEL CRISTALLO Per un radicale cambiamento delle scuole Superiori Sono anni che ci propongono rinnovamenti nelle scuole superiori ma sempre mantenendo inalterata la struttura antica: la classe le materie l'orario scolastico spiegazioni interrogazioni i programmi ministeriali. Tutto sembra splendere all'esterno in una struttura di cristallo dove dentro, purtroppo, si. muore per asfissia. PERCHÉ nulla di sostanziale è cambiato. La cultura della cattedra interrogazioni e voti rimane predominante. Il modello dominazione, con giudizi, punizioni e sensi di colpa, mantiene ancora le scuole in pugno, che restano chiuse in una prigione di cristallo che sembra brillare fuori ma è "marcia" dentro. Si ignorano infatti gli sviluppi scientifici psicopedagogici emersi negli ultimi 50 anni tra i quali la necessità della comunicazione empatica, del bene relazionale e le ultime ricerche sulle intelligenze multiple. Il primo anno delle superiori che dovrebbe essere l&#

Il bisogno dei padri

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Se cerchiamo di descrivere la figura e l'incidenza dei padri oggi, ci sentiamo smarriti eppure è urgente parlarne, in una società dove per lo più l'educazione è in mano a mamme e insegnanti donne. Un bambino maschio, infatti, nasce da donna, frequenta le scuole con insegnanti quasi sempre femmine. Anche al catechismo ci sono sempre le donne. E il maschio, il padre, dov'è?  (....) In campo educativo questa assenza dei maschi ha ripercussioni notevoli, poi, durante la vita adulta (....) Il padre rappresenta il futuro, l'autonomia, il sostegno, la capacità di rialzarsi. E' il compagno di giochi col quel il bambino o la bambina lottano, vincono, misurano le proprie forze. Il papà rappresenta il limite, oltre il quale non bisogna andare, per cui deve intervenire di fronte a trasgressioni, inciviltà, soprusi e ingiustizie, Il padre rappresenta anche la tenacia, l'andare fino in fondo di fronte agli impegni. Qualità oggi smarrite, perché è in crisi la figura del padre.