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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Basta SCUOLE SPORCHE!

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Ho insegnato in molte scuole medie e auperiori e quasi sempre mi sono trovato con aule e bagni in pessime condizioni: scritte sui muri disegni porno, porte rotte, banchi manomessi. Mi accorgevo però che dovunque c era indifferenza e si continuava a far lezione come sempre. Non c'era la capacità di capire che quella situazione negativa poteva essere l'occasione per una presa di coscienza dell'importanza di rispettare l'ambiente è di educare i ragazzi a prendersi cura della scuola come se fosse la propria casa. C'era in me, come docente, una forte ripulsa a vivere un' esperienza così importante in aule degradate. Non si possono oggi accusare gli studenti di incoerenza se la scuola non ha mai posto come obiettivo primario è costante la cura degli ambienti che ci ospitano. Nella mia carriera scolastica una sola preside lo fece e con ottimi risultati: Maria Michela Di Costanzo la quale diceva: non possiamo pretendere dagl

La scuola che giudica distrugge l’autostima del bambino

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L’idea che i bambini facciano   cose sbagliate, che siano capricciosi, disturbatori, oppositori, distratti, incapaci, opportunisti, provocatori è un falso pedagogico duro a morire nelle nostre scuole e anche nelle famiglie. Molti genitori vanno dagli insegnanti e spesso sentono queste frasi prive di senso: “Suo figlio potrebbe fare di più, suo figlio non si concentra, suo figlio è molto distratto, suo figlio non si applica, suo figlio non ascolta.” Tutti giudizi negativi nei confronti dei bambini che andrebbero decisamente eliminati dal linguaggio scolastico, perché come diceva la Montessori “Nel bambino non si tratta di correggere,   ma di far nascere”. Infatti compito della scuola è proprio quello di sviluppare le capacità , promuovere interesse, ascolto, attenzione, concentrazione ecc. Quei giudizi sono senza senso   e assurdi perché nascono dall’idea   che i bambini possiedono già la capacità di fare, di ascoltare, di essere concentrati, di essere attenti, di esse