M. B. Rosenberg: Una madre preoccupata per il figlio che fumava
Poco tempo fa ad un seminario, una madre molto preoccupata per il figlio che fumava, pensava che dovesse farlo smettere. Il figlio percepiva questa pressione e affermava che più sentiva l’intenzione della madre di farlo smettere, più aveva voglia di resistere. Ho mostrato alla madre la differenza tra l’avere come unico obiettivo quello di cambiare il comportamento del figlio e quello di cercare, invece, una connessione con lui, con i bisogni che lo spingevano a quel comportamento. L’obiettivo della madre aveva bisogno di trasformarsi, di passare dal tentativo di togliere qualcosa al figlio, al trovare un modo diverso dal fumo, più sicuro e salutare, che gli permettesse di soddisfare alcuni bisogni. Questo cambiamento richiedeva che la madre comprendesse quali erano i bisogni che il figlio cercava di soddisfare quando fumava… Il giorno successivo è tornata al seminario estremamente soddisfatta perché aveva avuto una qualità di connessione con il figlio completamente nu