UNA SCUOLA DELL'OBBLIGO SPESSO FUORI STRADA
Il bene relazionale obiettivo primario di ogni scuola Una scuola dell’obbligo fatta a “brandelli” da alcune direttive che hanno spesso dimenticato la formazione spirituale e umana della persona, la crescita del bene relazionale e la comunicazione empatica, a tutto vantaggio di un tecnicismo supercompetitivo, finalizzato al raggiungimento di livelli standard imposti da una società che punta in maniera quasi esclusiva al profitto. Fermiamoci solo su uno degli aspetti più controversi: i compiti a casa. Si fa un gran parlare di questi benedetti o maledetti compiti a casa. C’è chi li vuole e chi li odia. Di fatto tranne eccezioni per “tempi prolungati o pieni” i nostri ragazzetti di scuola elementare e media, sono invitati a svolgere spesso valanghe di compiti a casa. La qualcosa non costituisce problema per quei ragazzetti che apprendono facilmente le nozioni e riescono in breve tempo a svolgere questi compiti. Il problema si pone per chi ha invece un approccio più problemati