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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

UNA SCUOLA DELL'OBBLIGO SPESSO FUORI STRADA

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Il bene relazionale obiettivo primario di ogni scuola Una scuola dell’obbligo fatta a “brandelli” da alcune direttive  che hanno spesso dimenticato la formazione spirituale e umana della persona, la crescita del bene relazionale e la comunicazione empatica, a tutto vantaggio di un tecnicismo supercompetitivo, finalizzato al raggiungimento di livelli standard imposti da una società che punta in maniera quasi esclusiva al profitto. Fermiamoci solo su uno degli aspetti più controversi: i compiti a casa. Si fa un gran parlare di questi benedetti o maledetti compiti a casa. C’è chi li vuole e chi li odia.  Di fatto tranne eccezioni per “tempi prolungati o pieni” i nostri ragazzetti di scuola elementare e media, sono invitati a svolgere spesso valanghe di compiti a casa. La qualcosa non costituisce problema per quei ragazzetti che apprendono facilmente le nozioni e riescono in breve tempo a  svolgere questi compiti. Il problema si pone per chi ha invece un approccio più problemati

La scuola non deve umiliare gli studenti

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I nostri giovani hanno un intimo desiderio di volare. Sta a noi  insegnanti aiutarli a innalzarsi da terra e spaziare nell'infinito "Da insegnante, ogni volta che entro in classe, ho l'enorme potere di rendere uno studente triste o goioso, Posso essere uno strumento di tortura o di ispirazione. Posso umiliare, divertire, ferire o guarire." (Your Edu Action) .  Straordinaria frase che dice l'importanza della scuola e della professione di insegnante.  Ci dobbiamo però chiedere quale è nostra professione: trasmettere sapere, conoscenze, istruzioni?  Sì, certamente, ma  sapendo che per tramettere tutto questo occorre che si realizzi una connessione empatica, come in tutte le relazioni positive e costruttive, tra il docente e l'allievo.  Senza questa connessione il professore parla ai muri e i ragazzi rifiutano intimamente la lezione.  Il legislatore questo non l'ha, purtroppo, capito ancora.  Il bene relazionale non si inventa. è una realtà d