Non comprendo questa smania quasi ossessiva di assegnare compiti scolastici a distanza per vie telematiche, che molte scuole,in questi giorni di interruzione delle attività didattiche a causa del Coronavirus. Lo si può comprendere per le scuole superiori ma non per la fascia dell'obbligo. Tale smania ci rivela che in queste scuole ancora prevale il sistema " lezioni e compiti ", ormai superato dalle più avanzate ricerche pedagogiche, a tutto scapito della grave funzione formativa e inclusiva a cui la scuola è chiamata. "La scuola, scrive Patrizia Bertoncelli deve essere un luogo significativo per ciascuno degli alunni e a tutti deve essere possibile farne parte con modalità partecipative attive coinvolgenti in coerenza con la crescita armonica e integrale, e di realizzazione personale piena." [1] Pensare che in questo dramma sociale collettivo che le famiglie italiane oggi vivono a causa del Coronavirus la scuola debba preoccuparsi di tenere impeg