SCUOLA: I GIUDIZI NEGATIVI?



L'idea che i bambini facciano cose sbagliate, che siano capricciosi, disturbatori, oppositori, incapaci, opportunisti, provocatori è un falso pedagogico duro a morire.
Molti genitori vanno dagli insegnanti e sentono frasi assurde: Suo figlio potrebbe fare di più, Suo figlio non si concentra, Suo figlio è molto distratto, Suo figlio non si applica, Suo figlio non ascolta.
Tutti giudizi negativi che vanno eliminati, perché compito della scuola è promuovere e sviluppare capacità.
Quei giudizi sono assurdi perché presuppongono che il bambino possiede già la capacità di fare, di essere concentrato,  di essere attento, di essere applicativo, di saper ascoltare. Tutte capacità che 
la scuola dell'obbligo deve piano piano far nascere e sviluppare.
"Gli insegnanti che tentano di correggere il bambino con la forza e con il peso della propria autorità, si accorgeranno ben presto di aver fallito nel loro intento. Il bambino risponderà in maniera forte, esplicita,  persino violenta."(Maria Montessori)
Ogni bambino va sostenuto senza invadenza e oppressione, con un sostegno indiretto, in cui non gli viene detto quello che è giusto o sbagliato, ciò che deve o non deve fare.
La pedagogia correttiva purtroppo resta ancora molto presente nei nostri immaginari, sia in famiglia sia nella scuola, con conseguenze devastanti per il potenziale di crescita infantile.
Lo dice anche Grazia Honegger Fresco: "Non occorre che l'adulto metta costantemente in evidenza gli sbagli e li corregga. Anzi l'atteggiamento giudicante è un attacco alle capacità maieutiche dell'essere umano, all'autostima del bambino."

da Laura Beltrami-Lorella Boccalini: Il metodo Montessori per tutti Bur Rizzoli

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