Ogni giudizio su noi o sugli altri produce stress

Marshall B. Rosenberg
 Ogni parola che abbiamo nella mente, che prende la forma di un giudizio moralistico, che prende la forma del verbo essere, che definisce che cos'è una persona, che dice  ciò che questa persona è, parole del tipo: giusto o sbagliato, buono o cattivo, conservatore o liberale, terrorista o uno che lotta per la pace, normale o non normale, intelligente o stupido, per ogni parola così noi dovremo pagare, il nostro corpo stesso dovrà pagare. 
Nei testi di medicina, questo modo di pensare viene definito pensiero di" tipo A", perché quando viene diretto verso gli altri, crea rabbia, quando lo dirigiamo verso noi stessi crea depressione, sensi di colpa o vergogna. 
Pensare in questo modo non solo indebolisce il nostro potere con le persone, ma produce uno stress enorme nel nostro corpo:
L'unica cosa peggiore di questo modo di pensare è il fatto di rendersene conto e poi dire che c'è qualcosa che non va in se stessi, perché si ha questo tipo di pensiero.
Da tanti tempo siamo stati educati a pensare in questo modo, frequentiamo scuola dove gli insegnanti usano questo tipo di linguaggio, ritenendo di sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato, che cosa va bene e cosa non va bene. 
E' un tipo di educazione molto pericoloso. Non mi viene in mente niente di più pericoloso che insegnare ai bambini che quelli che hanno l'autorità sanno che cosa è giusto.

Marshall B. Rosenberg

da  Marshall B. Rosenberg, Comuniczione & potere, Edizioni Esserci.

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