Il merito scolastico nella scuola: beneficio o danno?



Le forti disuguaglianze sociali  impediscono la crescita di sane e corrette relazioni. Uno dei fattori 
principali delle disuguaglianze è il sistema meritocratico  vigente nelle scuole. Riportiamo un passo del sociologo ed economista Luigino Bruni:

Sulla base dei meriti e dei voti scolastici abbiamo costruito tutto un sistema sociale ed economico gerarchico e castale, dove nei primi posti stavano coloro che rispondevano meglio a quei meriti, e negli ultimi quelli che a scuola ottenevano performance peggiori. E così medici, avvocati, professori universitari hanno avuto stipendi e condizioni sociali molto migliori degli operai e dei contadini; e oggi in questa nuova ondata di meritocazia, i lavoratori che, giorno e notte, mantengono pulite  strade e fogne, ricevono salari centinaia di volte inferiori a quelli dei manager delle imprese  nelle quali lavorano
Quel merito scolastico, che sembrava così ovvio e pacifico, in realtà ha determinati privilegi e dignità molto diversi tra di loro che hanno retto e continuano a reggere l'impianto e le disuguaglianze delle nostre società. 
Se oggi volessimo spezzare la spirale di ineguaglianze e di esclusione dovremmo dar vita a politiche educative anti-meritocratiche, soprattutto nei paesi più poveri - come fummo capaci di fare in Europa nel secolo scorso con l'introduzione della scuola universale per tutti, obbligatoria e gratuita.

Luigino Bruni

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