Suola: Rottura del cristallo

 ROTTURA DEL CRISTALLO

Per un radicale cambiamento delle scuole Superiori

Sono anni che ci propongono rinnovamenti nelle scuole superiori ma sempre mantenendo inalterata la struttura antica: la classe le materie l'orario scolastico spiegazioni interrogazioni i programmi ministeriali. Tutto sembra splendere all'esterno in una struttura di cristallo dove dentro, purtroppo, si. muore per asfissia.
PERCHÉ nulla di sostanziale è cambiato.
La cultura della cattedra interrogazioni e voti rimane predominante. Il modello dominazione, con giudizi, punizioni e sensi di colpa, mantiene ancora le scuole in pugno, che restano chiuse in una prigione di cristallo che sembra brillare fuori ma è "marcia" dentro. Si ignorano infatti gli sviluppi scientifici psicopedagogici emersi negli ultimi 50 anni tra i quali la necessità della comunicazione empatica, del bene relazionale e le ultime ricerche sulle intelligenze multiple.
Il primo anno delle superiori che dovrebbe essere l'anno dell' accoglienza dell' accompagnamento del dar fiducia dell'accrescere l'autostima diventa l'anno della scrematura, l'anno della selezione, l' anno della cernita, senza acuna considerazione seria e motivata sulla delicata fase evolutiva degli alunni di14 anni che hanno appena terminato il ciclo delle medie e si accingono a verificare se possono o no affrontare un corso di studi superiori.
La conseguenza di tutto questo? In tutte le scuole superiori nel primo anno si registra il piu alto numero d "bocciat"i.
Un assurdo. pedagogico e psicologico... un danno incalcolabile nella vita di migliaia di adolescenti, in quanto non si vuol tener in alcun conto la consapevolezza che i primi due anni delle superiori sono ancora scuola dell'obbligo, per cui massimo dovrebbe essere lì' impegno a rimuovere quelle cause che impediscono a tanti ragazzi di andare avanti negli studi
È necessario a questo punto rompere il cristallo che imprigiona la scuola e portare ossigeno per impedire che tantissimi studenti muoiano scolasticamente abbandonando gli studi anzitempo.
Di qui l'audacia e il coraggio di alcuni docenti e di alcuni preside che tentano sperimentalmente strade alternative, proprio appigliandosi al dettato costituzionale della scuola dell'obbligo e dando attenzione alla realtà rivoluzionaria delle intelligenze multiple.
Vanno segnalate queste varie esperienze positive vissute all'interno della tradizionale classe, dove i docenti pongono a base della loro didattica "il bene relazionale" senza il quale non potrà mai realizzarsi una corretta e proficua assimilazione dei contenuti .Ogni studente ha diritto a vivere serenamente l'esperienza scolastica nel rispetto profondo della sua persona, nel rispetto della propria intelligenza, e dei propri ritmi di apprendimenti.
Senza dimenticare le più rivoluzionarie esperienze realizzate in alcuni istituti in cui viene eliminata la classe e si procede per gruppi di lavoro di 5-6 studenti con un docente. E questo soprattutto nel biennio che è la fase più delicata e complessa per gli studenti.
E in tali esperienze saranno gli studenti stessi a rendersi conto se per loro è possibile o non proseguire in quel tipo di scuola, senza subire quela frustrazine che ogni bocciatura comporta
Rompete il cristallo equivale a tutto questo 

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