Maria Montessori: Non giudicare i bambini

 

Maria Montessori


Nelle sue lezioni risuonano ancora forti i toni dell'impegno di volontaria presso gli ultimi della società. Invita le allieve a non fermarsi alle apparenze nel giudicare i bambini. "la stessa bellezza del corpo è un privilegio di classe" ammonisce, guardandole una per una. "Anche nella scuola il bambino povero è un paria. Meno bello e gentile, non richiama sopra di sé quella simpatia che il maestro facilmente concede alla grazia cortiese dei fanciulli felici. Meno intelligente e privo di aiuto dai parenti forse analfabeti, non riscuote quegli incoraggiamenti che la lode e l'alta votazione tanto prodigano ai fanciulli forti, che non avrebbero bisogno di essere incoraggiati. Così gli oppressi della società sono pure gli oppressi della scuola."

Cristina De Stefano

Cristina De Stefano, Il maestro è il bambino - Vita di Maria Montessori, Rizzoli


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