Una scuola elementare al collasso
scuola Montessori
Ieri pomeriggio il mio nipotino che frequenta la terza elementare di una rinomata scuola del Nord uscendo da scuola alle 16 del pomeriggio, venendomi incontro, con gli occhi che gli luccicavamo ho ha detto: "Nonno una bella notizia, lunedì 25 non si va a scuola!!" Al che gli ho risposto: "Che bello così potrai riposarti un po', giocare e fare tante altre cose..."
Ma in cuor mio c'era tristezza perchè quella gioia del bambino nasceva da una visione negativa dell'esperienza scolastica. E mi sono ricordato di quanto diceva Maria Montessori sulla scuola dell'infanzia e sulla scuola elementare: "I ragazzi devono andare a scuola con gioia perché solo nella gioia e nella serenità si apprende e si prova interesse, quell'interesse indispensabile per la conoscenza." Lei infatti aveva eliminato voti, registri e cattedra ed aveva chiamato le sue scuole "La casa dei bambini".
E invece assistiamo in molte scuole elementari a una deriva contenutistica sterile e ossessiva che sottopone i ragazzi ad un sistema scolastico che infrange tutte le più elementari norme di pedagogia in età evolutiva.
Sottoposta a quell'ostracismo delle Prove Invalsi, un vero e proprio obbrobio culturale, molte scuole elementari stanno distruggendo quell'ottima impalcatura di una scuola per tutti e a misura di ciascuno che la Costituzione Italiana aveva ispirato.
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